lunedì 16 aprile 2012
dai modi ai mondi (2009 - )
dire le cose passando dai modi ai mondi molecolari ed evoluti
per griglie e per reticolati nascosti bene dai controlli demografici
e radiali in numeri soggetti a sbavature se sorretti dai legami
equivalenti della nascita o idonei a rimanere in acqua e pure
messi ancora a nuovo in terra e in aria e cieli per punti morti
o di sutura svolti nei suoni di auto rimesse in luce per colori
e simmetrie mosse sugli arti inerti in piani di senso coibentati
e non equatoriali per assi in rotazione ed apparati simultanei
o percettivi di distanze non significanti negli affronti per corsi
longitudinali delle fibre o aree in cui passare senza scampo
oppure indenni e se poi darsi addosso o darsi e basta in tutto
quello che succede fuori dal corso degli eventi perimetrati
o terminali decidendo se tornare stare in piedi uscirne fuori
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