se esiste un consenso è questione di
onde, proprietà conduttive, abbassamenti di grado, quasi-particelle,
presenza di forti impurità, variazioni di densità interna,
simmetrie, accoppiamenti, meccanismi superconduttivi, temperature
insensibili al segno, solidificazioni direzionali, vettori che
prevedono un impiego orientato dei materiali, buste da inserire nel
microonde, profondità che si auto-assegnano, si danno importanza da
sole.
il rischio, se esiste, è un contributo
magnetico, una lista di parametri nodali. per evitarlo è sufficiente
conservare i campioni utilizzati, registrare i dati già acquisiti.
ricordarsi di smaltire le provette, precisare le varie dipendenze,
capire dove stanno le priorità, eliminare i dispensabili che
percorrono i superfluidi.
quasi tutto viene coltivato,
collaudato. non esiste un collegamento diretto per le associazioni
uditive, le frequenze di risonanza. i campioni dell'eugenetica
verranno montati su un palco mobile. il basso livello di rumorosità,
durante la prova sperimentale, potrebbe consentire uno spostamento di
frequenza verso il rosso. potremmo non essere in grado di stabilire
valori per quasi niente.
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