0. (la scuola di palo alto è il numero seriale del rapporto fra la borghesia e la sua esatta posizione. le altre due classi sociali, il clero e la nobiltà, sanno che il loro destino è legato a una forte presenza di emozioni positive. da qui l'entusiasmo.)
1. cosa vuol dire essere entusiasti? ecco. io so solo che non mi lascio andare a commenti impropri, e anche se la cosa non è indicata sul sito di wikipedia, l'argomento è stato trattato con eccessiva disinvoltura.
2. perché le persone entusiaste hanno una marcia in più? sarà che generalmente i baby boomers in carriera possono permettersi una macchina diversa da quella dei non-entusiasti. noi del popolo ruotiamo la manovella laterale per aprirci i finestrini. per essere sempre in catena di montaggio.
3. c'è una folla dentro di noi: a chi dare la parola? bella domanda, non pensavo ci fosse una folla, dentro di me, però avverto una forte presenza di retorica senza lo scopo di creare una rete di rapporti reciproci tra realtà e rappresentazione teatrale.
4. come è fatta la nostra molla interiore? me la immagino come una serie di articolazioni cartilaginose pronte a saltare ad ogni premio di produzione o giornata di ferie, o un blocco di fibre muscolari pronto a un ballo del tutto scoordinato.
5. come liberare le proprie energie all'interno dell'azienda? non lo so, ma credo che la liberazione delle energie si verifichi solo all'uscita. anche una volta che mi sono girato e ho visto una massa di luce e di gioia che muoveva a intermittenza. poi mi sono accorto che si trattava di uno dei neon malfunzionanti dell'officina.
6. come riconoscere l'entusiasmo in fase di selezione del personale? visto che il ruolo che mi avete assegnato è quello di spingere il pulsante rosso e quello arancio a intervalli di 4, 68 secondi, non credo di essere un soggetto adatto a parlare dei processi di selezione del personale.
7. quali sono gli elementi che generano entusiasmo in azienda? ansietà, rispetto, direzione, causa, premio, cura, astenia. ogni singola fibra rivolta all'uscita e trattenuta a sedere dietro una scrivania. mi dispiace, signori, non so nemmeno questo.
8. quali sono le conseguenze dell'entusiasmo sul clima interno al posto di lavoro? l'aumento di rabbia repressa, l'incredulità nei confronti della realtà dei fatti, la diminuzione delle risorse finanziarie. gli entusiasti assorbono energia, illudono, costano spesso più degli altri.
9. quali sono le principali paure nei confronti degli entusiasti? la verità è che, paure o non paure, non si scappa mai da aumenti di lavoro causati da progetti frettolosi o dal dover correggere errori madornali compiuti da dipendenti esagitati. da ora, se non vi dispiace, andrò di fretta: dovrei andare a disincastrare il braccio di un mio collega dalla macchina di piegatura delle portiere, avviata dal sostituto entusiasta in mia assenza. fateli più brevi, i questionari.
10. cosa ne pensi degli stereotipi sulle persone entusiaste? pregiudizi sugli immigrati, famiglia gerarchizzata, attaccamento ai soldi, mancanza sistematica al censimento, rivendicazione violenta delle radici, introversione al sistema, ignoranza del concetto di sicurezza, danni in termini di funzionalità, attaccamento al territorio, rete di rapporti sociali ristretta, poca aderenza al dato di realtà, produzione di fiction sempre più fertile, rottura con il buonsenso della convenzione, carico di lavoro bassissimo, scarico in termini di scaricabarile notevole, servizio alla socialità del tutto inesistente. le persone entusiaste sono il loro veicolo. tra loro, quelle più agitate fanno ancora più impressione. mi ricordano un poco i terroristi.
1. cosa vuol dire essere entusiasti? ecco. io so solo che non mi lascio andare a commenti impropri, e anche se la cosa non è indicata sul sito di wikipedia, l'argomento è stato trattato con eccessiva disinvoltura.
2. perché le persone entusiaste hanno una marcia in più? sarà che generalmente i baby boomers in carriera possono permettersi una macchina diversa da quella dei non-entusiasti. noi del popolo ruotiamo la manovella laterale per aprirci i finestrini. per essere sempre in catena di montaggio.
3. c'è una folla dentro di noi: a chi dare la parola? bella domanda, non pensavo ci fosse una folla, dentro di me, però avverto una forte presenza di retorica senza lo scopo di creare una rete di rapporti reciproci tra realtà e rappresentazione teatrale.
4. come è fatta la nostra molla interiore? me la immagino come una serie di articolazioni cartilaginose pronte a saltare ad ogni premio di produzione o giornata di ferie, o un blocco di fibre muscolari pronto a un ballo del tutto scoordinato.
5. come liberare le proprie energie all'interno dell'azienda? non lo so, ma credo che la liberazione delle energie si verifichi solo all'uscita. anche una volta che mi sono girato e ho visto una massa di luce e di gioia che muoveva a intermittenza. poi mi sono accorto che si trattava di uno dei neon malfunzionanti dell'officina.
6. come riconoscere l'entusiasmo in fase di selezione del personale? visto che il ruolo che mi avete assegnato è quello di spingere il pulsante rosso e quello arancio a intervalli di 4, 68 secondi, non credo di essere un soggetto adatto a parlare dei processi di selezione del personale.
7. quali sono gli elementi che generano entusiasmo in azienda? ansietà, rispetto, direzione, causa, premio, cura, astenia. ogni singola fibra rivolta all'uscita e trattenuta a sedere dietro una scrivania. mi dispiace, signori, non so nemmeno questo.
8. quali sono le conseguenze dell'entusiasmo sul clima interno al posto di lavoro? l'aumento di rabbia repressa, l'incredulità nei confronti della realtà dei fatti, la diminuzione delle risorse finanziarie. gli entusiasti assorbono energia, illudono, costano spesso più degli altri.
9. quali sono le principali paure nei confronti degli entusiasti? la verità è che, paure o non paure, non si scappa mai da aumenti di lavoro causati da progetti frettolosi o dal dover correggere errori madornali compiuti da dipendenti esagitati. da ora, se non vi dispiace, andrò di fretta: dovrei andare a disincastrare il braccio di un mio collega dalla macchina di piegatura delle portiere, avviata dal sostituto entusiasta in mia assenza. fateli più brevi, i questionari.
10. cosa ne pensi degli stereotipi sulle persone entusiaste? pregiudizi sugli immigrati, famiglia gerarchizzata, attaccamento ai soldi, mancanza sistematica al censimento, rivendicazione violenta delle radici, introversione al sistema, ignoranza del concetto di sicurezza, danni in termini di funzionalità, attaccamento al territorio, rete di rapporti sociali ristretta, poca aderenza al dato di realtà, produzione di fiction sempre più fertile, rottura con il buonsenso della convenzione, carico di lavoro bassissimo, scarico in termini di scaricabarile notevole, servizio alla socialità del tutto inesistente. le persone entusiaste sono il loro veicolo. tra loro, quelle più agitate fanno ancora più impressione. mi ricordano un poco i terroristi.
bellissimo testo, daniele. lo posto da me.
RispondiEliminati ringrazio per l'apprezzamento, michele.
RispondiEliminaanche tu sei il benvenuto su questo blog.
d.b.