lunedì 18 marzo 2013


briefing presidenziale: 1 di 1

quello che andrò a mostrarvi è il frutto del tempo che io e il pres. abbiamo trascorso assieme lavorando invece di mangiare cipster guardare 4chan e ridere ecc., cioè molto poco, 5 min max.

abbiamo realizzato una serie di professionali slide power point. li abbiamo realizzati con paint, tuttavia. la serie è talmente seriale che consiste di un solo slide. il proposito del grafico è di essere un'opera. il proposito dell'opera è di esaudire il mondo, e in ciò esaurirlo.

per agevolarne la comprensione (può rivelarsi di difficile lettura, ad un primo momento, e comunque il sovraccarico di verità realtà e sogno da assorbire non è indifferente, richiede i suoi tempi) io e il pres. abbiamo pensato anche ad una legenda leggendaria:

(clicca per ingrandire, poi tasto destro, salva con nome (a scelta) and START THE DREAM)

LEGENDA

in nero: trovate l'indice presidenziale: come potete notare non ha una progressione lineare ma se la spassa alla grande. un altro fatto importante è che dopo aver fatto la spola tra RECORD, SOGNO ed EVVAI (senza mai neppure sfiorare il livello del mare), la linea presidenziale si chiude in un cerchio perfetto nei pressi del SOGNO. sarà un caso? noi del pres. pensiamo di no. 


in LEGENDA: legenda

in rosso: trovate invece l'andamento dei protagonisti della sinistra: mai troppo vicini al livello del mare (elemento comunque positivo in quanto napoletano), mai troppo lontani dalla zona dell'odio (no comment ragazzi)

in giallo: W

in verde: voi

in blu: trovate una simpatica linea di accompagnamento che contribuisce a rendere l'aspetto del grafico meno grafico e più tabellesco. dati ISTAT.

giovedì 14 marzo 2013


daniele bellomi - debris (2013)


daranno un occhio mentre crolla, crawl, fin dove strisciano
va bene. vedi come si sfogliano al discount, cantando un po’,
lasciando banconote sui cartelli dei lavori. l’unico libro
che hanno letto della serie sta in catena di montaggio:
sanno piegarsi, poi pregano se possono, non profetizzano
quando hanno da eseguire, sono serial, incontrali se vuoi.
monta la rabbia che è loro, che sanno essere prevista,
perché alla fine buttano edifici e danno crepe, salti verso
il vuoto per sparire, concrete, in corruzione degli appalti.
si tolgono le scarpe mentre passano la fondazione: il loro
andare è frequente, groundless, se grondano, pensando
che nulla sia dovuto e mai se poi ritornano, ouverture,
lasciati aperti a senso nel denaro, che dona loro, quando
questo potrebbe avrebbe fine: che non ci sia ritegno
dove tutto è dato per dovuto. credono il, non credono il,
sono contratti, contras per i colpi di chi non può reagire:
andranno avanti. c’è solo fango ovunque, e loro sanno.