domenica 2 novembre 2014


daniele bellomi - divided by zero, ultima


dappertutto andato a fondo, fuori, finito e per sempre,
esatto, e sì, nei molti metri che ha portato via da sé, reso
inaccessibile a chi sa e lo sceglie e non lo seleziona più:
se il limite esiste e lo organizza per trascendere, istruisce
ugualmente a chi sconforta e a chi dispera, alle pareti
giunte sole al proprio doppio; accumulate, quelle, per
accessi casuali di memoria. lorem ipsum dolor sit amet,
quindi: se ne aggiunga lo stile o meno, prova un dolore
riempitivo, omesso, alloggiato al posto del vuoto. chiesta
casa, o come (e cosa) invece non più dire, sapere quanto
è assente alla sintassi e quanto invece giunge come pena
in ore d’aria chieste e residuali ai giorni: è perché crede
ancora che verrai a salvarlo. ne è agito, sempre, come
figlio e come padre, per riceverne la stessa luce. separa,
esatto, e simula una resistenza andata via nel mondo:
libera dal male, procede nel suo estremo, finisce per 
allontanare tutti, sempre, dividere il possibile per zero.

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