martedì 5 giugno 2012


questioni laterali (2009)


prende l'aria di un cantabile _ vergine, poi vertigine _ di un giorno che non è casualità o reazione _ che si presenta ritirato, poi ritratto _ sta in piedi al livello del ventre _ componibile per come si è voluto _ approfitta di uno skyline immaginario _ collaudato ed acrobatico, malgrado il vuoto _ una frazione inconscia del proprio spostamento _ il musicista nel sintagma _ e sentirsi sbalzare nel muro che si toglie _ esploso l'intorno _ con lo specchietto rivolto ai denti _ una questione laterale e isterica _ netta nella percezione del corpo _ uno sbalzo e via _ frammentandosi nel tempo apposto sullo schermo principale _ la colonna vertebrale che si scarica _ la pretesa elettrica di ricomporsi _ tutto identico _ vi distingui la scimmia dall'uomo _ a mezz'aria sul volante _ sarà qui l'anello che manca _ spaccandosi ancora _ imposto al guard rail _ l'aria che si vetrifica perché non c'è domani _ che si verifica _ sarà l'accettazione dell'impatto _ lo scarto eventuale protesi al parabrezza _ la perdita del suolo che darà lo stesso suono _ sosta che mi lasci in questo giorno _ pregandomi all'indietro _ intorno

Nessun commento:

Posta un commento