venerdì 17 gennaio 2014


daniele bellomi - discharge (i)



this is my rifle.
there are many like it,
but this one is mine.
my rifle is my best friend.
it is my life.
I must master it
as I must master my life.
without me,
my rifle is useless.
without my rifle,
I am useless.


*


aziona da solo la sicura: la sola vista
digrada in strade opposte e poi infrequenti;
nel passo conduce dal cerchio al centro,
degrada antica per coscienza dal centro
al cerchio che rimane bene in vista,
rimane e rimarrà se resta
alla memoria, a fare cerimonie: al secondo
si apre in estensione al piede
che decelera, decentra,
rimuove la polvere da sparo mentre segue
il foro dentro al cerchio mobile, secondo
ciò che, per lo sparo stesso, lo dimostra


dopo la festa li dividono in tre gruppi,
tra zolle morte, marcescenti: tre primati
di coscienza infratta se omertosa,
riuniti appena all’attimo d’accordo,
fluttuati e inconsapevoli, stati
liquidi donati all’elettrone,
esatti: tre primati, tre specie
a coppie fisse per sviluppi
privati e riprovevoli,
cerebrali e incarchi,
liminari

            (l’opera quadrata s’infossa;
per esserlo piangendo, con fuoco)


*

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