martedì 26 luglio 2011


éditions de cassure - (ciò che dovrà, di tutto ciò, essere) manifesto



éditions de cassure


partendo dal fondamentale:


éditions: vocabolo. edizioni vere e proprie, anche se online, gratuite e non registrate. le si vorrebbe, possibilmente, disperse per la rete a futura memoria.

de: preposizione semplice, con significato italiano di "di".

cassure: vocabolo. a differenza del clivage propone rotture irregolari, di fattura idiosincratica. si sviluppa spesso in seguito a una percussione.


per poi riunire sotto:


1. un'idea come questa potrebbe suonare pretenziosa e non sarebbe una sorpresa: pensiamo che una distribuzione letteraria di qualità, nell'Italia di oggi e di domani, fosse anche soltanto a livello di contenuti in rete, debba avere suo malgrado una buona dose di imprudenza. l'idea è sempre quella: come far girare, tramite i pochi mezzi di dispersione di cui siamo in possesso, varie esperienze di scrittura, riproponendole in maniera differente dai semplici post su un blog. non abbiamo troppe simpatie per il ruolo di venditore ma ci aggradano le cose fatte bene, soprattutto per via di un fatto: da "vendere" abbiamo soltanto i caratteri (nel senso di caratteristiche) di un testo e l'involucro esterno; quest'ultimo, per quanto (si proponga di risultare) gradevole, vogliamo che sia del tutto gratuito.

2. nascono quindi queste éditions de cassure, nel lasso di tempo di una preposizione. qualche punto fermo: si sviluppano in dipendenza dal presente blog. editing e impaginazione dipendono dal me stesso medesimo qui presente d.b. critiche varie ed eventuali ben motivate sono e saranno volentieri prese in considerazione.
in breve, ebook prodotti per plan de clivage, di autori inizialmente interni, si spera in seguito il più possibile esterni al blog (mica tanto, n.d.M.M.), con veste grafica particolare, dal formato ben individuabile a seconda delle scelte di scrittura e di impaginazione.

3. di rimando al cassure: una separazione vera e propria, di inclinazione necessariamente materiale più che spirituale, a carico dei mezzi adoperati. un approccio possibilmente analogico alla pagina virtuale. quindi letteratura riposizionata in sede, lo sporco della scrittura associato al rigore della pratica. ritorni possibili e volontari alla scrittura a mano, alla non immediatezza della pagina. riportare il testo letterario a una componente primaria di rottura, rispetto al prodotto tipizzato e concluso, tramite l'utilizzo di impaginazione non convenzionale, della bozza, del disegno, dell'elaborazione grafica anche elementare.

fuori dai punti: cosa più importante dell'aspetto meramente "feticistico" di quest'operazione, il far diventare le éditions de cassure, in un futuro non troppo remoto, un collettore per forme eterogenee di scrittura. a seguire il primo numero, dal titolo La testa.

Daniele Bellomi, Manuel Micaletto

1 commento: