domenica 10 luglio 2011


quarta navigazione (ii)

Riprendono le avventure dei dipendenti co.co.co. e co.co.pro. di quarta navigazione, ormai un serial al quale si vorrebbe dare il più possibile un taglio da soap opera, visto il livello di popolarità di cui gode all'interno del suddetto blog. Come in precedenza, alcune prose numerate.

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16. davvero, non è possibile che i protocolli di sorveglianza interni al sistema nervoso centrale dei miei dipendenti siano del tutto assenti. non pensavo che per remare ci volessero eventi collaterali tale da consentire l'impegno dei suddetti. pare che questi incapaci siano in grado soltanto di perdere tempo inseguendo per la nave le poche colleghe avvenenti rimaste a bordo.

17. ricordiamo al lettore, con una breve divagazione ostentatamente metanarrativa, che per tradizione non ci dovrebbero essere donne a bordo durante i viaggi in mare. questo perché sono, in linea di massima, uno dei motivi per cui le spedizioni vanno a rotoli. inoltre, temo che i cambusieri siano i maggiori responsabili della fine delle scorte alcooliche. non credo usino troppo vino per sfumare la broda, a pranzo.

18. penso di aver sbagliato qualcosa. ho chiesto consulto ai professionisti della profezia più disparati: aruspici, sacerdoti del dio, pacifisti, proibizionisti, presocratici, fondamentalisti, scaricatori di porto, chiromanti, pentecostali, centromediano metodisti, amministratori di condominio, preparatori atletici, stagisti a impatto zero, edicolanti. tutti mi hanno dato il medesimo responso: i tuoi dipendenti, d'ora in poi, saranno tenuti ad osservare i requisiti minimi richiesti in termini di produttività. mi sono rassegnato, per risolvere il problema, a fare qualche taglio al personale.

19. ed ecco che la storia del movimento operaio si incrocia con quella dei paesi in via di sviluppo. solo che, ecco, i paesi in via di sviluppo si sviluppano, i miei marinai rimangono sempre gli stessi. pensavo che la prospettiva di un viaggio avventuroso potesse motivarli in maniera tale da consentirgli di terminare le pratiche arretrate, ma vedo che non ci siamo. ed ecco che la scure della vita quotidiana si abbatte sulle loro velleità superomistiche da capi ufficio (il capo ufficio sono io, e mi ci ha messo il dio). almeno un paio ora finiranno in mare: gli altri dopo, con placida calma.

20. riporto qui di seguito il verbale del briefing di sottocoperta, svoltosi stamane con la direzione, e trafugato da uno degli stagisti addetti alle fotocopie. per punti, le nuove contromisure per impedire all'azienda di finire in mare aperto.
uno: allontanare il pericolo di un ammutinamento ritornando ad un comportamento civile nei confronti dei subalterni. il giochino dello sgambetto sul ponte ha già fatto fin troppi morti.

21. due: diminuire la quantità di caffè presente nella macchinetta posizionata accanto al timone: approvato con i soli voti sfavorevoli degli stagisti, ma tanto chissenefrega. tre: il primo che parla ancora di aumenti viene decapitato in prua, in presenza dei propri familiari, e viene poi dato in pasto alla vasta fauna sottomarina presente in loco. sono esclusi dal discorso gli stagisti, così come sono esclusi dai provvedimenti che vietano il gioco dello sgambetto, che potrà però essere praticato solo in condizioni di bonaccia.

22. quattro: non si faccia alcun riferimento, nei dispacci della direzione, alla moglie del capo. a quanto si sa, ultimamente la graziosa consorte non è proprio di ottimo umore. guarda con occhio strano i propri bambini. in più, quel riferimento al punto 16 relativo alle donne a bordo sarà analizzato in modo tale da rintracciare telematicamente il vero responsabile di quell'aggiunta al testo. il colpevole sarà condotto pacatamente davanti al principale e alla moglie Medea per spiegare le proprie ragioni.

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