martedì 5 luglio 2011


trou(sse) (ii)

mi spiego meglio: mi è venuto in mente di imparare a usare il trapano per piccoli lavori domestici, magari anche per il piercing all'ombelico. l'estetista ti ha fatto un danno alle sopracciglia. dicevo, lavori come attaccare quadri, mensole e simili, ma non so nemmeno quale comprare, mentre invece non ho dubbi sulla nuova trousse per le impalcature facciali. non so se posso imparare a maneggiare l'attrezzo, se occorre forza per bucare le pareti. insomma non so niente, se non il ruolo del fondotinta nell'economia dei rapporti interpersonali. ho visto certi soggetti con il trapano che nemmeno te lo immagini. è una di quelle cose di casa che tornano sempre utili, quantomeno per creare un po' di fastidio ai propri vicini. non puoi però pensare di improvvisare, magari rivolgendolo contro i tuoi familiari per errore, così come verso la collezione di cristallerie della nonna. anni fa un mio amico, per il mio ventesimo compleanno, ricevette in dono dai propri genitori un bellissimo trapano, e accessori vari, con cui nel corso degli anni ha montato e smontato e rimontato mezza casa, senza problemi, eccetto che per i muri portanti e l'incolumità dei familiari. non gli è ancora chiaro come si faccia a premere il tasto di avvio.

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