venerdì 10 giugno 2011


action de cliver

pour diviser un corps dans la direction – lo spazio
c'è, ed è alto, intermedio, di velocità continuamente
scavalcate – la rupture le long de surfaces
eppure la mente non va, conflitto-macchina
guadagna e macina chilometri, il posto di obbiettivi
temporanei – fractionnement des actions – invece
di raggiungere il conforto, alimentare di nuovo
il sogno, una perdita.

*

freddo nel corpo e le esigenze di lacerazione – le sens
des fibres, segnalato attraverso il sale della terra,
le fibre tutte rivolte alle pareti della stanza – la dir-
ection privilégiée, un animale docile tirato dietro
il profumo di una cosa, il passato in serie, il futuro
sempre di una volta – les composants de la matière
in deposito sui fondi della luce, si sforzano,
passano a rivedersi.

*

quindi di nuovo il gesto, la postura della sedazione
la force de traction, aprite quella porta soltanto
ascoltando la chiamata, l'usura che ci tocca
di contagio in contagio – dans un cristal, sei tu
quella tradita, il margine all'interno di un incendio
per lo stacco – entre le muscle, un'acqua che
sbatte, si infiamma, finisce fuori strada,
ritorna, una chiusura.

*

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